I draghi hanno invaso il mondo degli umani e qualcosa o qualcuno ha spezzato l'equilibrio di "terramare". Gli animali muoiono, il raccolto è compromesso, gli uomini impazziscono e i figli uccidono i padri. Arren giovane principe di Enland colpevole di parricidio, fugge dal castello inseguito e tormentato da un'ombra, la sua parte oscura e malvagia. Sulla strada per Hort Town incontra Sparviere, arcimago saggio e potente alla ricerca della causa che ha alterato l'armonia del mondo, Tenar, un'ex sacerdotessa e custode delle Tombe di Atuan e Therru, un'orfana di rara sensibilità che nasconde un segreto. Insieme scopriranno le oscure trame di Aracne, un antico mago che brama la vita eterna. Arren lo affronterà riscattando il proprio peccato, ristabilendo l'equilibrio e riconsegnando le tenebre alla luce.
In molti lo criticano perché non è all'altezza, come regia, del padre, però secondo me sbagliano di grosso, certo i suoi difetti li ha, ma non esiste il film perfetto e quindi bisogna capire ed interpretare un po' soggettivamente il film, solo in questo modo si può apprezare appieno la bontà di questo "mini" capolavoro.