Per il tuo penso che sia più un problema di chassis (la plastica che tiene insieme la baracca) e la tastiera probabilmente ha i contati consumati (al mio ho cambiato spesso i contatti dello "spazio").
Overclock comunque significa far andare a diversa velocità il processore e la scheda madre...
hai presente le schede dei vari processori? quelle in cui mettono ad esempio la velocità erroneamente chiamata potenza? si misura in GHz (giga Hertz) e consiste nella velocità con cui un processore è in grado di elaborare i dati: per farti un esempio, attualmente io ho un Intel Centrino Core Duo T2300 che va a 1.66 GHz; se hai un portatile solitamente trovi tutti i dati sull'etichetta del portatile stesso.
Bene, se sono riuscito nel mio ingarbugliato discorso a farmi capire procedo con la spiegazione
Allora quando si manda in "overclock" un pc, significa che lo si fa lavorare a velocità maggiori di quelle prestabilite dal costruttore. Si dice overclock, perché la velocità di calcolo di un processore è anche chiamata velocità di clock; quindi, per ritornare all'esempio precedente, il mio processore ha una velocità di clock pari a 1.66GHz... In overclock può raggiungere, senza far danno, la velocità di circa 1.98/2.06 GHz. Dico senza far danno perché all'aumento della frequenza (velocità) di clock aumenta sensibilmente il calore sviluppato dal sistema e l'energia elettrica per funzionare...
Questa roba però non riguarda il solo processore, ma tutto ciò a cui è collegato; la scheda madre risentirà di questo cambiamento nelle sue prestazioni, ossia la "velocità di bus" che consiste nella velocità con cui riesce a trasferire i dati da una parte all'altra dell'hardware (la scheda madre è così chiamata perché ad essa è collegato tutto l'hardware)... però penso sia poco utile divagare se non si conosce la materia... si arriva a tirar fuori nomi strampalati di cui si ignora perfino l'esistenza...
Insomma, con l'overclock si hanno prestazioni maggiori, ma si va a logorare maggiormente la scheda madre e tutto ciò a cui essa è collegata (come le ram, giusto per fare un esempio)... inoltre se non si ha un ottimo impianto di raffreddamento si può arrivare al crash termico che è il peggiore in assoluto in quanto la scheda madre e il processore vengono sottoposti a temperature tanto mai elevate che, nei casi peggiori, vanno in autocombustione... e non è una bella cosa... successe sul vecchio fisso di mio padre...
Il mio portatile ad esempio ormai non ha più la parte inferiore di plastica, e gli ho cambiato due volte la ventola di raffreddamento... se non fosse per vista avrei effettivamente cambiato pc, visto che questo catabricco consuma più corrente di un'asciugatrice... però quando disattivo tutti i programmi secondari diventa una scheggia
Nei pc fissi invece è più semplice perché, disponendo di enormi quantità di spazio, si può dissipare meglio il calore e installare un impianto di raffreddamento a 5 stelle; nel mio fisso, che usavo per il cad e per altri "super programmi", sono arrivato a portare un pentium 4 alla velocità di circa 5 GHz (ora l'ho abbassata perché è un po' "logoro") e ti posso garantire che l'acqua dell'impianto di raffreddamento alle volte arrivava a 95° (5° meno del punto di ebollizione) e necessitava di quasi un megawatt all'ora per funzionare (una lavatrice ne richiede meno della metà...), il bello però è che era un fulmine, ci giocavo a Crisis e ad altri giochi pesantissimi e non batteva ciglio
Non so se ci hai capito qualche cosa, ogni tanto parlo a iosa senza concludere niente... nel caso, richiedi